Decreto Ministeriale (Infrastrutture e trasporti) 9 giugno 2005
Procedura e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 14, comma 11, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni
(G.U. n. 151 del 30 Giugno 2005)

(si veda la Circolare 16 dicembre 2004, n. 1618)

 IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 

Decreta:

Art. 1. Redazione ed approvazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori

1. Le amministrazioni aggiudicatrici di cui all'art. 2, comma 2, lettera a) della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche ed integrazioni, fatte salve le competenze legislative e regolamentari delle regioni e delle province autonome in materia, e, quando esplicitamente previsto, di concerto con altri soggetti, per lo svolgimento di attività di realizzazione di lavori pubblici, adottano il programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sulla base degli schemi tipo allegati al presente decreto.

2. Lo schema di programma e di aggiornamento sono redatti entro il 30 settembre di ogni anno, e, prima della loro pubblicazione, sono adottati entro il 15 ottobre di ogni anno dall'organo competente secondo i rispettivi ordinamenti.

3. Entro novanta giorni dall'approvazione della legge di bilancio le Amministrazioni dello Stato procedono all'aggiornamento definitivo del Programma triennale unitamente all'elenco annuale dei lavori da realizzare nel primo anno ai sensi dell'art. 13, comma 3, d.P.R. n. 554/1999. Gli altri soggetti di cui al precedente comma 1, approvano i medesimi documenti unitamente al bilancio preventivo, di cui costituiscono parte integrante ai sensi dell'art. 14, comma 9, legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni e dell'art. 13, comma 1, d.P.R. n. 554/1999.

4. Per la redazione e pubblicazione delle informazioni sulla programmazione triennale e l'elenco annuale dei lavori pubblici, le amministrazioni individuano un referente da accreditarsi presso gli appositi siti internet predisposti rispettivamente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalle Regioni e dalle Province autonome, competenti territorialmente. In caso di mancata attivazione da parte delle Regioni e delle Province autonome del sito di loro rispettiva competenza l'accreditamento avviene per il tramite del sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

5. Presso gli stessi siti internet di cui al comma 4 è disponibile il supporto informatico per la compilazione delle schede tipo allegate al presente decreto.

Art. 2. Attività preliminari alla redazione del programma

1. In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione, dei bisogni che possono essere soddisfatti tramite la realizzazione di lavori finanziabili con capitale privato, in quanto suscettibili di gestione economica ai sensi dell'art. 14, comma 2, legge n. 109/1994, e dei beni immobili che possono essere oggetto di diretta alienazione ai sensi dell'art. 19, comma 5-ter, legge n. 109/1994, il quadro delle disponibilità finanziarie è riportato secondo lo schema della scheda 1, nella quale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinate all'attuazione del programma. Nella scheda 2, sezione B, sono invece riportate le indicazioni relative all'applicazione dell'art. 14, comma 4, della legge n. 109/1994.

2. Per l'inserimento nel Programma di ciascun intervento di importo inferiore a 10 milioni di euro i soggetti di cui al precedente art. 1 provvedono a redigere sintetici studi ai sensi dell'art. 11, comma 2, d.P.R. n. 554/1999 nei quali sono indicati le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed economico-finanziarie dell'intervento stesso, corredati dall'analisi dello stato di fatto per quanto riguarda le eventuali componenti storico-artistiche, architettoniche, paesaggistiche e di sostenibilità ambientale, socio-economiche, amministrative e tecniche ai sensi dell'art. 14, comma 2, legge n. 109/1994. Gli studi approfondiscono gli aspetti considerati in rapporto alla effettiva natura dell'intervento di cui si prevede la realizzazione.

3. Per gli interventi di importo superiore a 10 milioni di euro i soggetti di cui all'art. 1, comma 1, provvedono alla redazione di studi di fattibilità, secondo quanto previsto dall'art. 4 della legge 17 maggio 1999, n. 144.

4. Per i lavori di manutenzione è sufficiente l'indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi, ai sensi dell'art. 14, comma 6, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 3. Contenuti del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori

1. Nel programma triennale, ovvero nei suoi aggiornamenti vengono indicati gli elementi richiesti nella scheda 2, in cui sono indicati la localizzazione dell'intervento, la stima dei costi, la tipologia e la categoria recate nelle tabelle 1 e 2, gli apporti di capitale privato indicati nella tabella 3, allegate al presente decreto.

2. Nella scheda 3 è contenuta la distinta dei lavori da realizzarsi nell'anno cui l'elenco si riferisce oltre al responsabile del procedimento, lo stato della progettazione come da tabella 4 allegata, le finalità secondo la tabella 5 allegata, la conformità ambientale e urbanistica, l'ordine di priorità in conformità all'art. 14, comma 3, legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, secondo una scala di priorità espressa in tre livelli.

Art. 4. Redazione dell'elenco dei lavori da realizzare nell'anno e adeguamento dell'elenco annuale a flussi di spesa

1. L'inclusione di un lavoro nell'elenco annuale è subordinata alla previa approvazione di uno studio di fattibilità o della progettazione almeno preliminare secondo quanto disposto dall'art. 14, comma 6, della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni.

2. La formulazione dell'elenco annuale, corredato dell'elenco dei lavori da eseguire in economia, è riepilogata nella scheda 3. Ai sensi dell'art. 14, comma 9 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, un lavoro non inserito nell'elenco annuale può essere realizzato solo sulla base di un autonomo piano finanziario che non utilizzi risorse già previste disponibili tra i mezzi finanziari dell'amministrazione stessa al momento della formazione dell'elenco, fatta eccezione per le risorse resesi disponibili a seguito di ribassi d'asta o di economie.

3. Ove necessario, l'elenco annuale viene adeguato in fasi intermedie, attraverso procedure definite da ciascuna amministrazione, per garantire, in relazione al monitoraggio dei lavori, la corrispondenza agli effettivi flussi di spesa.

4. Al fine di limitare la formazione dei residui passivi le amministrazioni operano le opportune compensazioni finanziarie tra i diversi interventi e in caso di impossibilità sopravvenuta a realizzare un lavoro inserito nell'elenco annuale procedono all'adeguamento dello stesso elenco, o, ove indispensabile, del Programma Triennale.

5. Le operazioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 sono effettuate nell'osservanza delle norme di bilancio proprie delle varie Amministrazioni.

Art. 5.  Pubblicità e pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori da realizzare nell'anno stesso

1. Ai fini della loro pubblicità e della trasparenza amministrativa gli schemi adottati dei programmi triennali ed i relativi elenchi annuali, sono affissi, prima dell'approvazione dei programmi triennali ed i relativi elenchi annuali, per almeno sessanta giorni consecutivi, nella sede dell'Amministrazione procedente, che può adottare ulteriori forme di informazione nei confronti dei soggetti comunque interessati al programma, purché queste siano predisposte in modo da assicurare il rispetto dei tempi di cui all'art. 1, comma 3.

2. Quando il programma dell'Amministrazione è redatto sulla base di un insieme di proposte provenienti da uffici periferici, la pubblicità va effettuata anche presso le sedi dei medesimi uffici.

3. La pubblicità degli adeguamenti dei programmi triennali nel corso del primo anno di validità degli stessi è assolta attraverso la pubblicazione dell'atto che li approva, fermo restando l'obbligo di aggiornamento delle schede già pubblicate sul sito di competenza di cui all'art. 1, comma 4.

 4. Il programma triennale, l'elenco annuale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti sono pubblicati sugli appositi siti internet predisposti rispettivamente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalle Regioni e dalle Province autonome, fermo restando gli adempimenti di cui all'art. 14, comma 11 della legge e all'art. 14 del d.P.R. n. 554/1999.

Art. 6. Applicazione e aggiornamento

1. Sulla base della concreta esperienza applicativa i soggetti di cui all'art. 1 inviano, entro il 30 marzo di ciascun anno, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la regolazione dei lavori pubblici, eventuali proposte di integrazione e modifica al presente decreto. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ove ne ravvisi l'esigenza, provvede, entro il 30 giugno di ogni anno, ad approvare le opportune modifiche, procedendo alla integrale nuova pubblicazione del testo nella Gazzetta Ufficiale.

2. Ai fini della semplificazione amministrativa dei procedimenti, per l'attribuzione automatica del CUP, il gestore del servizio di pubblicazione della programmazione triennale trasmette al Cipe i dati relativi ai singoli interventi degli elenchi annuali pubblicati sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Le modalità di trasmissione e di condivisione informativa saranno concordate con il Cipe.

3. Il presente decreto con le relative schede allegate modifica e sostituisce il D.M. Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 22 giugno 2004, n. 898/IV.

Allegato

 

SCHEDA 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA

DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………

QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI

 

 

 

 

 

TIPOLOGIE RISORSE

Arco temporale di validità del programma

Disponibilità Finanziaria
Primo anno

Disponibilità Finanziaria
Secondo anno

Disponibilità Finanziaria
Terzo anno

Importo Totale

Entrate aventi destinazione vincolata per legge

     

 

Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo

       

Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati

       

Trasferimento di immobili ex art. 19, c. 5-ter L. n. 109/94

       

Stanziamenti di bilancio

       

Altro (1) 

       

Totali

       

 

Il responsabile del programma

(Nome e Cognome)

(1) Compresa la cessione di immobili.

 

SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA

DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………

ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

N. progr.

(1)

Cod. Int. Amm.ne (2)

CODICE  ISTAT

Tipologia (3)

Categoria (3)

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA

Cessione Immobili

Apporto di capitale privato     

Reg.

Prov.

Com.

Primo
Anno  

Secondo Anno

Terzo Anno

S/N

(4)

Importo

Tipologia (5)

                           
                           
                           

 

TOTALE

           

 

Il responsabile del programma

(Nome e Cognome)

(1)  Numero progressivo da 1 a N. a partire dalle opere del primo anno.
(2)  Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto).
(3)  Vedi Tabella 1 e Tabella 2.
(4)  Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all'art. 19 comma 5-ter della legge 109/94 e s.m.i. quando si tratta d’intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B.
(5)  Vedi Tabella 3.

 

SCHEDA 3: PROGRAMMA TRIENNALE  DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA  
DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………  
ELENCO  ANNUALE  
Cod. Int. Amm.ne (1) CODICE  UNICO INTERVENTO CUI (2) DESCRIZIONE INTERVENTO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Importo annualità Importo totale intervento FINALITA'

(3)

Conformità Priorità

(4)

STATO PROGETTAZIONE
approvata (5)

Tempi di esecuzione  
Cognome Nome
TRIM/ANNO
INIZIO LAVORI
TRIM/ANNO
FINE LAVORI
Urb
(S/N)
Amb
(S/N)
 
                           
                           
                             
  TOTALE                  
   Il responsabile del programma  
       (Nome e Cognome)  
   
(1)  Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto).
(2)  La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione
(3)  Indicare le finalità utilizzando la Tabella 5.
(4)  Vedi art. 14 comma  3 della legge 109/94 e s.m.i. secondo le priorità indicate dall’Amministrazione con una scala espressa in tre livelli  (1= massima priorità; 3= minima priorità).
(5)  Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4.

 

SCHEDA 2B: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE DEL TRIENNIO AAAA/AAAA

 

DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………

 

ELENCO DEGLI IMMOBILI DA TRASFERIRE ex articolo 19 comma 5-ter della legge 109/94 e s.m.i.

 

 

Elenco degli immobili da trasferire ex art. 19, c. 5-ter della Legge 109/94

Arco temporale di validità del programma
 Valore Stimato

Riferimento intervento (1)

Descrizione immobile

Solo diritto
di superficie

 

Piena
proprietà

 

1° anno

2° anno

3° anno

               
             
             
             
             
             
             

 

TOTALE

 

 

 

 

 

Il responsabile del programma

 

(Nome e Cognome)

 

 

 (1)  Viene riportato il numero progressivo dell’intervento di riferimento.

 

Tabella 1 – Tipologie

Codice

Descrizione

 

01

Nuova costruzione

02

Demolizione

03

Recupero

04

Ristrutturazione

05

Restauro

06

Manutenzione Ordinaria

07

Manutenzione Straordinaria

08

Completamento

09

Ampliamento

99

Altro

 

Tabella 2 – Categorie

 

Codice

Descrizione

 

 

A01

01

STRADALI

A01

02

AEROPORTUALI

A01

03

FERROVIE

A01

04

MARITTIME LACUALI E FLUVIALI

A01

88

ALTRE MODALITA’ DI TRASPORTO

A02

05

DIFESA DEL SUOLO

A02

11

OPERE DI PROTEZIONE AMBIENTE

A02

15

RISORSE IDRICHE

A02

99

ALTRE INFRASTRUTTURE PER AMBIENTE E TERRITORIO

A03

06

PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

A03

16

PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA NON ELETTRICA

A03

99

ALTRE INFRASTRUTTURE DEL SETTORE ENERGETICO

A04

07

TELECOMUNICAZIONE E TECNOLOGIE INFORMATICHE

A04

13

INFRASTRUTTURE PER L'AGRICOLTURA

A04

14

INFRASTRUTTURE PER LA PESCA

A04

39

INFRASTRUTTURE PER ATTIVITA' INDUSTRIALI

A04

40

ANNONA, COMMERCIO E ARTIGIANATO

A05

08

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

A05

09

ALTRA EDILIZIA PUBBLICA

A05

10

EDILIZIA ABITATIVA

A05

11

BENI CULTURALI

A05

12

SPORT E SPETTACOLO

A05

30

EDILIZIA SANITARIA

A05

31

CULTO

A05

32

DIFESA

A05

33

DIREZIONALE  E AMMINISTRATIVO

A05

34

GIUDIZIARIO E PENITENZIARIO

A05

35

IGIENICO SANITARIO

A05

36

PUBBLICA SICUREZZA

A05

37

TURISTICO

A06

90

ALTRE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE NON ALTROVE CLASSIFICATE

E10

40

STUDI E PROGETTAZIONI

E10

41

ASSISTENZA E CONSULENZA

E10

99

ALTRO

 

Tabella 3 – Modalità di apporto di capitale privato

 

Codice

Modalità

 

 

01

Finanza di progetto

02

Concessione di costruzione e gestione

03

Sponsorizzazione

04

Società partecipate o di scopo

99

altro

 

Tabella 4 – Stato della progettazione approvata

 

Codice

Stato della progettazione approvata

 

 

SF

Studio di fattibilità

PP

Progetto preliminare

PD

Progetto definitivo

PE

Progetto esecutivo

 

Tabella 5 – Finalità

 

 

Codice

Finalità

 

MIS

Miglioramento e incremento di servizio

CPA

Conservazione del patrimonio

ADN

Adeguamento normativo

COP

Completamento d’opera

VAB

Valorizzazione beni vincolati

URB

Qualità urbana

AMB

Qualità ambientale