MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 11 novembre 2011
Procedura e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici e per la redazione e la pubblicazione del programma annuale per l'acquisizione di beni e servizi ai sensi dell'articolo 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni e degli articoli 13 e 271 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207
(G.U. n. 55 del 06 marzo 2012)

Art. 1. Redazione ed approvazione del Programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori.

1. Le amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni fatte salve le competenze legislative e regolamentari delle Regioni e delle Province autonome in materia, e, quando esplicitamente previsto, di concerto con altri soggetti, per lo svolgimento di attività di realizzazione di lavori pubblici, adottano il programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sulla base degli schemi tipo allegati al presente decreto.

2. I limiti di cui all'articolo 128, commi 1 e 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006. n. 163 sono riferiti all'importo complessivo dell'intervento comprensivo delle somme a disposizione risultanti dal quadro economico di cui all'articolo 16 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.

3. Entro 90 giorni dall'approvazione della legge di bilancio le amministrazioni dello Stato procedono all'aggiornamento definitivo del programma triennale unitamente all'elenco annuale dei lavori da realizzare nel primo anno ai sensi dell'articolo 13, comma 3, del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. Gli altri soggetti di cui al precedente comma 1, approvano i medesimi documenti unitamente al bilancio preventivo, di cui costituiscono parte integrante ai sensi dell'articolo 128, comma 9, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e dell'articolo 13, comma 1, del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.

4. Per la redazione e pubblicazione delle informazioni sulla programmazione triennale e l'elenco annuale dei lavori pubblici, le amministrazioni individuano un referente da accreditarsi presso gli appositi siti internet di cui al successivo articolo 5, comma 3, competenti territorialmente. In caso di mancata attivazione da parte delle Regioni e delle Province autonome del sito di loro rispettiva competenza l'accreditamento avviene per il tramite del sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

5. Presso i siti internet di cui al precedente comma 4 è disponibile il supporto informatico per la compilazione delle schede tipo allegate al presente decreto.

Art. 2. Attività preliminari alla redazione del programma triennale dei lavori

1. In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione, ai bisogni che possono essere soddisfatti tramite la realizzazione di lavori finanziabili con capitale privato, in quanto suscettibili di gestione economica ai sensi dell'articolo 128, comma 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché tramite beni immobili che possono essere oggetto di diretta alienazione ai sensi dell'articolo 53, comma 6 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, il quadro delle disponibilità finanziarie è riportato secondo lo schema della scheda 1, nella quale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinate all'attuazione del programma. Nella scheda 2, sezione B, sono riportate le indicazioni relative all'applicazione dell'articolo 128, comma 4, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.

2. Per l'inserimento nel programma di ciascun intervento di importo pari o inferiore a 10 milioni di euro i soggetti di cui all'articolo 1, comma 1 provvedono a redigere sintetici studi ai sensi dell'articolo 11, comma 1 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 nei quali sono riportate le prime indicazioni con riferimento a quanto previsto dall'articolo 14, comma 1, del medesimo decreto. Gli studi approfondiscono gli aspetti considerati in rapporto alla effettiva natura dell'intervento di cui si prevede la realizzazione.

3. Per gli interventi di importo superiore a 10 milioni di curo i soggetti di cui all'articolo 1, comma 1 provvedono alla redazione di studi di fattibilità, secondo quanto previsto dall'articolo 4 della legge 17 maggio 1999 n. 144 ed in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 14 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.

4. Per i lavori di manutenzione è sufficiente l'indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi; per i lavori di cui all'articolo 153 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 è sufficiente lo studio di fattibilità.

Art. 3. Contenuti del Programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori

1. Nel programma triennale, ovvero nei suoi aggiornamenti sono riportati gli elementi richiesti nella scheda 2, in cui sono indicati la localizzazione dell'intervento, la stima dei costi, la tipologia e la categoria recate nelle tabelle 1 e 2 allegate, gli apporti di capitale privato indicati nella tabella 3 allegata.

2. Nella scheda 3 è contenuta la distinta dei lavori da realizzarsi nell'anno cui l'elenco si riferisce, il responsabile del procedimento, lo stato della progettazione come da tabella 4 allegata, le finalità secondo la tabella 5 allegata, la conformità urbanistica che deve essere perfezionata entro la data di approvazione del programma triennale e relativo elenco annuale, la verifica dei vincoli ambientali e l'ordine di priorità in conformità all'articolo 128, comma 3, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, secondo una scala di priorità espressa in tre livelli.

Art. 4. Redazione dell'elenco dei lavori da realizzare nell'anno e adeguamento dell'elenco annuale a flussi di spesa

1. L'inclusione di un lavoro nell'elenco annuale è subordinata alla previa approvazione di uno studio di fattibilità o della progettazione almeno preliminare secondo quanto disposto dall'articolo 128, comma 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.

2. Per i lavori di manutenzione è sufficiente l'indicazione degli interventi accompagnata dalla stima sommaria dei costi, ai sensi dell'articolo 128, comma 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; per i lavori di cui all'articolo 153 del medesimo decreto è sufficiente lo studio di fattibilità.

3. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 128, comma 1, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, le disposizioni, relative ai lavori in economia, di cui all'articolo 125, comma 7, ultimo periodo, del medesimo decreto sono attuate attraverso la predisposizione di un apposito elenco da allegare alla scheda dell'elenco annuale.

4. Ove necessario, l'elenco annuale è adeguato in fasi intermedie, attraverso procedure definite da ciascuna amministrazione, per garantire, in relazione al monitoraggio dei lavori, la corrispondenza agli effettivi flussi di spesa.

5. Al fine di limitare la formazione dei residui passivi, le amministrazioni operano le opportune compensazioni finanziarie tra i diversi interventi e in caso di impossibilità sopravvenuta a realizzare un lavoro inserito nell'elenco annuale procedono all'adeguamento dello stesso elenco, o, ove indispensabile, del programma triennale.

6. Le operazioni di cui ai commi precedenti sono effettuate nell'osservanza delle norme di bilancio proprie delle varie Amministrazioni.

Art. 5. Pubblicità e pubblicazione del Programma Triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori da realizzare nell'anno stesso.

1. Le amministrazioni aggiudicatrici, relativamente agli schemi dei programmi triennali e dei relativi elenchi annuali, oltre a quanto previsto dall'articolo 128, comma 2, ultimo periodo, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, prima dell'approvazione degli stessi, possono adottare ulteriori forme di pubblicità, purché queste siano predisposte in modo da assicurare il rispetto dei tempi di cui all'articolo 1 comma 3.

2. Quando il programma dell'amministrazione è redatto sulla base di un insieme di proposte provenienti da uffici periferici, la pubblicità è effettuata anche presso le sedi dei predetti uffici.

3. Il programma triennale, l'elenco annuale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti sono pubblicati, dopo l'approvazione, tempestivamente sui siti informatici predisposti rispettivamente dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dalle Regioni e Province autonome di cui al decreto ministeriale 6 aprile 2001, n. 20, e per estremi sul sito informatico presso l'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

4. La pubblicità degli adeguamenti dei programmi triennali, dell'elenco annuale e dei relativi aggiornamenti nel corso del primo anno di validità degli stessi è assolta attraverso la pubblicazione dell'atto che li approva sul profilo di committente per almeno 15 giorni consecutivi, fermo restando l'obbligo di aggiornamento delle schede già pubblicate sul sito di competenza di cui al precedente comma 3.

Art. 6. Programmazione annuale dell'attività contrattuale per l'acquisizione di beni e servizi

1. Le amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni fatte salve le competenze legislative e regolamentari delle Regioni e delle Province autonome in materia, e, quando esplicitamente previsto, di concerto con altri soggetti, per l'acquisizione di beni e servizi, possono adottare il programma annuale sulla base della scheda 4 di cui agli schemi tipo allegati al presente decreto.

2. L'inclusione nell'elenco annuale è subordinata alla previa approvazione della progettazione secondo quanto disposto dall'articolo 279 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.

3. In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione, ai bisogni che possono essere soddisfatti tramite l'impiego di capitale privato ai sensi dell'articolo 278 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, il quadro delle disponibilità finanziarie è riportato secondo lo schema della scheda 4, nella quale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinate all'attuazione del programma annuale.

4. Nella scheda 4 è contenuta la distinta dei beni e servizi da realizzarsi nell'anno successivo, la stima dei costi, la tipologia del bene o servizio, nonché l'indicazione del responsabile del procedimento.

5. Si applicano in quanto compatibili l'articolo 1, commi 3, 4 e 5, l'articolo 4, commi 4, 5 e 6 e l'articolo 5.

Art. 7. Applicazione e aggiornamento

1. Sulla base della concreta esperienza applicativa i soggetti di cui all'articolo 1, comma 1 inviano, entro il 30 aprile di ciascun anno, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici, eventuali proposte di integrazione e modifica al presente decreto. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ove ne ravvisi l'esigenza, provvede ad approvare le opportune modifiche, procedendo alla integrale nuova pubblicazione del testo nella Gazzetta Ufficiale.

2. Il presente decreto con le relative schede allegate sostituisce il decreto ministeriale 9 giugno 2005, n. 1021/IV del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

3. Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano ai fini della predisposizione del programma triennale 2013/2015 e dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori pubblici, nonché per la predisposizione del programma annuale per l'acquisizione di beni e servizi a partire dall'anno 2013.

Il presente decreto è inviato alla Corte dei conti per la registrazione.
Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 11 novembre 2011

Il Ministro: Matteoli

scheda 1

SCHEDA 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA

DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………

QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI

TIPOLOGIE RISORSE Arco temporale di validità del programma
Disponibilità Finanziaria
Primo anno
Disponibilità Finanziaria
Secondo anno
Disponibilità Finanziaria
Terzo anno
Importo Totale
Entrate aventi destinazione vincolata per legge        
Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo        
Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati        
Trasferimento di immobili ex art. 53, commi 6 e 7, d.lgs. n. 163/2006        
Stanziamenti di bilancio        
Altro        
Totali        
         
 

importo
(in euro)

     
accantonamento di cui all'art. 12, comma 1, del d.P.R. n. 207/2010 riferito al primo anno        
 

Il responsabile del programma

(Nome e Cognome)

scheda 2

SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA
DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………
ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA
N. progr.

(1)

Cod. Int. Amm.ne (2) CODICE  ISTAT (3) Codice NUTS
(3)
Tipologia(4) Categoria (4) DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO Priorità
(5)
STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Cessione Immobili Apporto di capitale privato     
Reg. Prov. Com. Primo
Anno  
Secondo Anno Terzo Anno Totale S/N
(6)
Importo Tipologia (7)
                                 
                                 
                                 
 

TOTALE

             
  Il responsabile del programma
(Nome e Cognome)
(1)  Numero progressivo da 1 a N. a partire dalle opere del primo anno.
(2)  Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto).
(3)  In alternativa al codice ISTAT si può inserire il codice NUTS.
(4)  Vedi Tabella 1 e Tabella 2.
(5)  Vedi art. 128, comma 3, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. secondo le priorità indicate dall'amministrazione con una scala in tre livelli (1= massima priorità, 3= minima priorità).
(6)  Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all'art. 53, commi 6 e 7, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. quando si tratta d’intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B.
(7)  Vedi Tabella 3.

scheda 2.B

SCHEDA 2B: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE DEL TRIENNIO AAAA/AAAA  
DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………  
ELENCO DEGLI IMMOBILI DA TRASFERIRE ex art. 53, commi 6 e 7, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.  
 
Elenco degli immobili da trasferire ex art. 53, commi 6 e 7, d.lgs. n. 163/2006 Arco temporale di validità del programma
 Valore Stimato
Riferimento intervento (1) Descrizione immobile Solo diritto
di superficie
 

Piena
proprietà

 

1° anno 2° anno 3° anno
               
             
             
             
             
             
             
 

TOTALE

     
   
Il responsabile del programma  
(Nome e Cognome)  
 
 (1)  Viene riportato il numero progressivo dell’intervento di riferimento.

scheda 3

SCHEDA 3: PROGRAMMA TRIENNALE  DELLE OPERE PUBBLICHE AAAA/AAAA  
DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………  
ELENCO  ANNUALE  
Cod. Int. Amm.ne (1) CODICE  UNICO INTERVENTO CUI (2) CUP DESCRIZIONE INTERVENTO CPV RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Importo annualità Importo totale intervento FINALITA'
(3)
Conformità Priorità
 

(4)

STATO PROGETTAZIONE
approvata (5)

Stima tempi di esecuzione  
Cognome Nome
TRIM/ANNO
INIZIO LAVORI
TRIM/ANNO
FINE LAVORI
Urb
(S/N)
Amb
(S/N)
 
                               
                               
                                 
  TOTALE                  
   Il responsabile del programma  
       (Nome e Cognome)  
   
(1)  Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto).
(2)  La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione.
(3)  Indicare le finalità utilizzando la Tabella 5.
(4)  Vedi art. 128, comma 3, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. secondo le priorità indicate dall’Amministrazione con una scala espressa in tre livelli  (1= massima priorità; 3= minima priorità).
(5)  Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4.

scheda 4

SCHEDA 4: PROGRAMMA ANNUALE  FORNITURE  E SERVIZI AAAA/AAAA  
DELL’AMMINISTRAZIONE ………………………  
art. 271 del d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207  
Cod. Int. Amm.ne Tipologia
(1)
CODICE  UNICO INTERVENTO CUI (2) DESCRIZIONE INTERVENTO CPV RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Importo contrattuale presunto Fonte Risorse
finanziarie (3)
 
Cognome Nome
Servizi Forniture
 
                   
                   
                   
   Il responsabile del programma  
       (Nome e Cognome)  
   
(1)  Indicare se Servizi o Forniture.
(2)  La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, del sistema informativo di gestione.
(3)  Vedi Tabella 6.

Tabella 1 – Tipologie
Codice Descrizione
 
01 Nuova costruzione
02 Demolizione
03 Recupero
04 Ristrutturazione
05 Restauro
06 Manutenzione

 

Tabella 2 – Categorie
 
Codice Descrizione
   
A01 01 STRADALI
A01 02 AEROPORTUALI
A01 03 FERROVIE
A01 04 MARITTIME LACUALI E FLUVIALI
A01 88 ALTRE MODALITA’ DI TRASPORTO
A02 05 DIFESA DEL SUOLO
A02 11 OPERE DI PROTEZIONE AMBIENTE
A02 15 RISORSE IDRICHE
A02 99 ALTRE INFRASTRUTTURE PER AMBIENTE E TERRITORIO
A03 06 PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
A03 16 PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA NON ELETTRICA
A03 99 ALTRE INFRASTRUTTURE DEL SETTORE ENERGETICO
A04 07 TELECOMUNICAZIONE E TECNOLOGIE INFORMATICHE
A04 13 INFRASTRUTTURE PER L'AGRICOLTURA
A04 14 INFRASTRUTTURE PER LA PESCA
A04 39 INFRASTRUTTURE PER ATTIVITA' INDUSTRIALI
A04 40 ANNONA, COMMERCIO E ARTIGIANATO
A05 08 EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA
A05 09 ALTRA EDILIZIA PUBBLICA
A05 10 EDILIZIA ABITATIVA
A05 11 BENI CULTURALI
A05 12 SPORT E SPETTACOLO
A05 30 EDILIZIA SANITARIA
A05 31 CULTO
A05 32 DIFESA
A05 33 DIREZIONALE  E AMMINISTRATIVO
A05 34 GIUDIZIARIO E PENITENZIARIO
A05 35 IGIENICO SANITARIO
A05 36 PUBBLICA SICUREZZA
A05 37 TURISTICO
A06 90 ALTRE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE NON ALTROVE CLASSIFICATE
E10 40 STUDI E PROGETTAZIONI
E10 41 ASSISTENZA E CONSULENZA
E10 99 ALTRO

 

Tabella 3 – Modalità di apporto di capitale privato
 
Codice Modalità
   
01 Finanza di progetto
02 Concessione di costruzione e gestione
03 Sponsorizzazione
04 Società partecipate o di scopo
05 Locazione finanziaria
99 altro

 

Tabella 4 – Stato della progettazione approvata
 
Codice Stato della progettazione approvata
   
SF Studio di fattibilità
PP Progetto preliminare
PD Progetto definitivo
PE Progetto esecutivo
SC Stima dei costi

 

Tabella 5 – Finalità
   
Codice Finalità
 
MIS Miglioramento e incremento di servizio
CPA Conservazione del patrimonio
ADN Adeguamento normativo
COP Completamento d’opera
VAB Valorizzazione beni vincolati
URB Qualità urbana
AMB Qualità ambientale

 

Tabella 6 – Fonti risorse finanziarie per servizi e forniture
   
Codice Fonti risorse finanziarie per servizi e forniture
 
01 Risorse acquisite mediante finanziamenti UE/Stato/Regioni
02 Risorse acquisite mediante contrazioni di mutuo
03 Risorse acquisite mediante apporti di capitali privati
04 Stanziamenti di bilancio
99 Altro